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Il residuo fisso nell'acqua.

IL RESIDUO FISSO o TDS (Sali Totali Disciolti) nell'acqua.

 

 

 

Spesso i clienti che mi telefonano o che vado a visitare per un preventivo mi fanno la più classica delle obiezioni:

Cliente: "Ma se l'osmosi inversa toglie i sali minerali che mi servono allora non va bene!"

Io: "Signora che acqua compra di solito?"

Cliente: "Lauretana o S.Anna o Monte Rosa,etc...."

Io: "Ha mai letto l'etichetta dei valori?"

Cliente: "No"

Io: "La legga"

Cliente: "Ha ragione...non lo sapevo!"

Il residuo fisso è una delle caratteristiche che si osservano nell’acqua perchè determina la differenza tra acque Leggere,Medie e cosiddette Pesanti.

Questo dato, riportato sull’etichetta delle acque confezionate con il termine residuo fisso a 180°C ci dà una stima del loro contenuto in sali minerali.
Più questo valore è elevato e più sali sono disciolti in un litro. Tale dato si ottiene con esami di laboratorio portando l’acqua (all'interno di un ampolla) ad una temperatura di 180°C e una volta evaporata completamente,quello che rimane sul fondo (la parte solida dell’acqua simile a della sottilissima sabbia) rappresenta il residuo fisso TDS.

Dopo averlo pesato con bilance di precisione si può dire con certezza che in un litro di quella tipologia di acqua è presente una determinata quantità di sali minerali la cui composizione non è nota se non con esami più approfonditi

Questo valore si esprime in mg/L (milligrammi per litro) o ppm (parti per milione) e permette di classificare le acque minerali in quattro categorie:

minimamente mineralizzata (residuo fisso non superiore a 50 mg/ L): è un’acqua leggera al palato, dal sapore delicato. La carenza di sali minerali e in particolar modo di sodio, stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per chi soffre di ipertensione e nell’alimentazione dei neonati. E’ utile per prevenire la calcolosi renale e rappresenta circa il 9% delle acque minerali italiane in commercio.

 

oligominerale o leggermente mineralizzata (residuo fisso inferiore a 500 mg/ L): favorisce la diuresi, contiene poco sodio e può quindi essere indicata nei casi di ipertensione. La pubblicità ne esalta le caratteristiche, sottolineando le sue proprietà  ed il suo basso contenuto in sodio. 


mediominerale (anche se per legge non è prevista dizione per questa categoria): (residuo fisso compreso tra 500 e 1000 mg/ L):per il contenuto in sali minerali abbastanza elevato viene spesso utilizzata nell'alimentazione dagli sportivi specie nel periodo estivo con l'intento di reintegrare i liquidi ed i minerali persi con la sudorazione.


ricca di sali minerali (residuo fisso superiore a 1.000 mg/L): è un'acqua terapeutica, molto ricca di sali. Si acquista in farmacia, ma alcune si trovano anche nei supermercati. Per evitare sintomi da sovradosaggio è bene consumarla solo su consiglio medico. Ha uno scarso effetto diuretico e può favorire la comparsa di calcoli renali.
 

 

 

 

Bisogna aggiungere una considerazione importante,molte marche di acqua non indicano espressamente nell'etichetta il residuo fisso ma bensì la conducibilità elettrica specifica a 20°C.

 

E' facile verificare la proporzionalità tra TDS e conducibilità elettrica poiché entrambi i dati dipendono dal contenuto minerale.

La maggior parte delle acque minerali commercializzate presenta una conducibilità elettrica compresa fra 100 e 700 µS/cm e in modo abbastanza empirico tale valore si moltiplica per un coefficiente che varia da 0,65 a 0,77 e si ottiene il residuo fisso o TDS in mg/l o ppm.

In queste immagini potete vedere l'incredibile differenza di residuo fisse tra due acque commerciali molto note.

 

Ferrarelle con un residuo fisso di circa 1.300 mg/l o ppm

Lauretana con un residuo fisso di 14 mg/l o ppm.

Sono entrambe acque molto note e vendute ovunque senza che molti si preoccupino di leggerne le caratteristiche.

 

Osmosi inversa e riduzione del residuo fisso TDS.

Il principio dell'osmosi

L’osmosi inversa è un processo di separazione dei corpi estranei che si trovano nell'acqua mediante l’utilizzo di membrane semipermeabili.
Le Membrane permettono il passaggio dell’acqua, ma trattengono gli elementi minerali disciolti, i colloidi e i batteri.
Il trattamento di osmosi inversa consiste quindi nel forzare l’acqua attraverso una membrana semipermeabile per separare i corpi estranei disciolti, di origine sia organica che inorganica.

 


 

Nell'immagine sotto vedete l'efficacia dei vari gradi di filtrazione

Tasso di reiezione.

Il tasso di reiezione salina è l’abbattimento percentuale della salinità (residuo fisso o TDS) dopo il passaggio attraverso una membrana ad osmosi ed è diverso per i differenti tipi di sali ed inquinanti.
Pur variando a seconda delle diverse condizioni operative, vengono di seguito dati alcuni parametri approssimativi, riferiti ad un’acqua con 2000 ppm di salinità (quindi un residuo fisso molto elevato), pressione di alimento 4/5 bar, temperatura 25°C e 15° gradi francesi di durezza.

 

Come potete vedere la percentuale di reiezione (capacità di selezione e filtrazione della membrana osmotica) è elevatissima ma proprio su questo punto vorrei sfatare il falso mito osmosi = acqua distillata.

Se è vero che in laboratorio i valori sono corretti bisogna valutare cosa succede nella realtà delle installazioni quotidiane (es:quando si acquista un automobile e i consumi dichiarati dalla casa sono calcolati nelle migliori condizioni di percorrenza ma poi nell'utilizzo reale variano) e posso affermare che l'abbattimento reale del residuo fisso totale oscilla tra l'85% e il 90% proprio perchè in ogni abitazione cambiamo i parametri e addirittura a seconda dell'ora in cui analizziamo l'acqua con il variare della temperatura cambiano ulteriormente.

Ora,ipotizzando che l'acqua del vostro rubinetto abbia un residuo fisso di 1000ppm o mg/l ( cosa abbastanza improbabile) l'abbattimento delle membrane osmotiche porterà la vostra acqua ad un residuo fisso oscillante tra 100 e 150 ppm o mg/l.

Questa tabella di esempio vi mostra che nemmeno volendo è possibile ottenere dell'acqua distillata e che percentualmente al valore di ingresso otteniamo un range di valore in uscita.

Residuo fisso acqua di rete Residuo fisso acqua osmotizzata 85%>90%
150 15>23
250 25>38
350 35>52

 

L'Osmosi inversa elimina anche i sali minerali necessari al corpo umano?

I sali presenti nell'acqua sono sali inorganici. Secondo alcuni studiosi i sali minerali presenti nell'acqua sono necessari al nostro corpo,secondo altri questi sali disciolti danneggerebbero l'organismo oltre ad essere difficilmente assimilati. Fatta questa doverosa premessa, tentiamo di dare una risposta esauriente al quesito. Mentre è risaputo che per ripulire l'organismo occorre bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, è meno conosciuta la quantità di sali minerali di cui il nostro corpo ha bisogno. Facciamo qualche esempio: per la giusta quantità di calcio occorrerebbe bere quotidianamente più di 600 bicchieri di acqua, per il ferro più di 1800 e per il fosforo quasi 170.000.E' evidente che per apportare al nostro organismo tutti i sali di cui necessita (che in realtà sono pochissimi) l'acqua è forse l'ultimo degli elementi. Quindi da dove li prendiamo? Se consideriamo che in un boccone di formaggio, carne, pane o pasta sono presenti più sali che in centinaia di litri d'acqua, e che sono anche meglio assimilabili perché sali organici, rispondere alla domanda è semplice. Non potendo risolvere la diatriba scientifica riguardo la preferenza di un’acqua ricca di sali (compresi gli agenti contaminanti e nocivi) e un'acqua povera di sali (ma priva di potenziali agenti contaminanti) optiamo per quest'ultima, perché il principale scopo dell'acqua non è quello di apportare ma è quella di idratare e purificare. E più la molecola è pura, più elevato sarà il suo grado di aggregazione alle molecole nocive che poi saranno veicolate fuori dal nostro corpo.

Un altro valore molto importante da considerare è la durezza dell'acqua,guardiamo ad esempio l'analisi dell'acqua di Via Carlo Farini a Milano (verificabile online su sito Milano Blu) e osservate il valore espresso in gradi francesi evidenziato con la freccia.

Anche se rientra nei termini di legge,secondo la tabella elaborata dagli studi dell'idrologo francese Prof. Louis Claude Vincent (il quale ha identificato e stabilito con valenza internazionale i valori necessari per identificare la reale potabilità dell'acqua) non è tutto rose e fiori.

 

Come vedete un grado di durezza di 22 gradi francesi anche se rientra nei limiti di legge in realtà ha un effetto depositante che è tutto il contrario di quello che dovrebbe fare l'acqua che beviamo,cioè idratarci e ad eliminare le tossine.

Ma la cosa davvero sbalorditiva è che l'acqua venduta da molte aziende (multinazionali) che vengono pubblicizzate come leggere e con miracolosi effetti depurativi o addirittura snellenti abbiano in realtà un preoccupante effetto depositante ed è per questo che spesso vengono sanzionate per pubblicità ingannevole.

 

Evidentemente il gioco vale la candela dato che il mercato delle acque confezionate è un affare da milioni di euro e se pensate che l'Italia è il terzo paese al mondo dopo Arabia Saudita e Messico per il consumo dell'oro trasparente non ci vuole un genio per capire che per molte aziende è meglio che tutto resti così e che per le multinazionali del'acqua avere una relazione favorevole di qualche medico compiacente che dica che l'acqua con un residuo fisso elevato favorisce addirittura l'eliminazione dei calcoli è piuttosto semplice.

Ricordatevi che le multinazionali sono sempre legate tra loro (alimentazione,farmaci,cure dei neonati e addirittura,negli ultimi anni,del benessere dei vostri animali domestici) e che un cittadino sano non è mai un buon cliente delle aziende sanitarie e farmaceutiche.

Detto questo senza nessuna pretesa di conoscenze mediche (ricordatevi che vendiamo depuratori) ma avvalendoci di infinite ricerche sul web siamo come sempre giunti alla considerazione che ognuno fa ciò che meglio crede e non saremmo di certo noi a farvi cambiare idea,ma se siete arrivati in questa pagina probabilmente avete già preso in considerazione l'ipotesi di liberarvi dalla scomodità delle bottiglie confezionate con tutto ciò che comportano (acquisto,trasporto,stoccaggio nei posti più impensati della casa,smaltimento,etc...).

Quello che possiamo dirvi con certezza è che se siete abituati a bere dell'acqua confezionata con un residuo fisso molto basso (Lauretana,S.Anna,etc..) non esiste nessuna tecnica di filtrazione,affinaggio o miglioramento dell'acqua (micro filtrazione con carboni o ultrafiltrazione) del vostro rubinetto se non l'Osmosi Inversa perchè è l'unica tipologia di trattamento dell'acqua che vi permette di "prendere" la vostra acqua di rete con un residuo fisso X (ad esempio 220 mg/l o ppm) e "trasformarla" nell'acqua con il residuo fisso che desiderate grazie ovviamente alla regolazione del TDS presente in ogni macchina osmotica.

Fate questa prova e toglietevi ogni dubbio.

Se solitamente a casa bevete un acqua leggera con un residuo fisso che non superi i 100 mg/l litro provate per un paio di giorni (tutta la famiglia) a bere l'acqua del vostro rubinetto (vi garantiamo che non si muore) e trascurando il sapore magari non gradevole del cloro o altre sostanze presenti osservate se provate una sensazione come di pesantezza soprattutto subito dopo aver bevuto (effetto piatto di pastasciutta),in questo caso significa che l'acqua del vostro rubinetto è (per come siete abituati) eccessivamente carica di sali minerali e in questo caso l'unica opzione all'acqua che comprate è l'osmosi inversa.

Se invece non provate la sensazione descritta significa che è sufficiente un buon impianto di micro o ultra filtrazione che affini l'acqua migliorandone il sapore.

In entrambi i casi sappiate che è possibile eliminare una volta per tutte il Fantozziano rito dell'acqua confezionata.

Vorrei aggiungere un ultima ma importante considerazione,l'utilizzo dell'acqua tratta con l'osmosi inversa è utilissima anche per salvaguardare i vostri piccoli elettrodomestici come vaporetti,macchine del caffè (l'incrostazione della pompa è una delle cause più frequenti di rottamazione) e ferri da stiro visto che un acqua con un residuo fisso basso contiene ovviamente pochissimo calcare.

 

Nel nostro sito vi proponiamo svariate opzioni di miglioramento dell'acqua di rete,dall'Osmosi Inversa alla Micro Filtrazione,date un occhiata ai nostri prodotti e per ogni informazione dettagliata non esitate a contattarmi,sarà un piacere ascoltarvi e consigliarvi.

E se volete capire quanto è semplice installare un depuratore d'acqua ad osmosi inversa guardate la pagina dedicata

Un caro saluto  ....Bruno Susta