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Depuratore acqua osmosi o microfiltrazione?

 

E' il dilemma di chi si accinge a scegliere un impianto per migliorare l'acqua del proprio rubinetto,di certo entrambi sono degli ottimi metodi per eliminare definitivamente l'acquisto dell'acqua confezionata.

L'acquisto delle pesanti "sportine" sarebbe comprensibile se si comprassero acque miracolose con particolari caratteristiche organolettiche e indiscutibili proprietà benefiche per l’organismo,ma vedere in alcuni supermercati carrelli strapieni di confezioni di acqua le cui virtù non sono certo superiori a quella che sgorga da un qualsiasi rubinetto fa sorridere malinconicamente. 

Un motivo per acquistare l’acqua confezionata potrebbe essere quella di desiderare (come succede a me) di voler bere solo ed esclusivamente acqua frizzante ( e anche molto frizzante),ma su questo faremo altre considerazioni in merito agli Erogatori o Macchine dell’acqua nella sezione dedicata.

Comunque se siete arrivati fin qui significa che la vostra opinione sulle bottiglie di acqua confezionata sta cambiando o è già cambiata.


Se chiedete a due Aziende, una che tratta  la Microfiltrazione e l’altra l' Osmosi Inversa vi consiglieranno certamente il loro prodotto qualsiasi sia ( e soprattutto il più costoso), quindi facciamo una riflessione serena e senza pregiudizi dato che nel nostro sito disponiamo di entrambe le soluzioni.

L'acqua del rubinetto è potabile e l’unico vero problema è  il cloro (comunque il male minore rispetto alla possibilità di epidemie virali) che oltre ad avere un pessimo sapore (tipo piscina) non è salutare specie dopo la bollitura dell'acqua che lo concentra esaltandone le caratteristiche,dato che viene immesso sotto forma di ipoclorito di sodio quello che rimane dopo i 100° per alcuni minuti è cloruro di sodio, che ovviamente conferisce all'acqua un sapore poco gradevole e a lungo andare provoca effetti collaterali nell’organismo umano e dei nostri amici animali.

Considerate anche che nei mesi più caldi dell'anno (i più favorevoli per la proliferazione batterica) si effettua un iperclorazione a volte indiscriminata per scongiurare ogni possibilità di contaminazioni.

Poi ci sono le sostanze in sospensione nell'acqua (sedimenti,sabbia,etc.)  e i microrganismi patogeni (batteri) che possono in alcuni casi provocare lievi disturbi gastrointestinali.

Raramente o in casi sporadici si parla di arsenico,nitriti,legionella e pesticidi.


Ora confrontiamo serenamente le due tipologie di depurazione dando per scontato che l’acqua di casa nostra sia potabile (altrimenti avrebbero chiuso l'acquedotto) e che rientri nei parametri di legge stabiliti dal ministero della Salute in modo che chi decide di acquistare uno a l’altro  prodotto (oppure nessuno dei due) sappia quali sono le reali aspettative dopo l’installazione senza scendere troppo nei dettagli chimici e tecnici e ragionando razionalmente sui risultati pratici.

Efficacia dell’Osmosi Inversa nel trattamento dell’acqua potabile.

La filtrazione mediante osmosi inversa ha una efficacia elevata, di fatto abbatte drasticamente la quasi totalità delle sostanze disciolte nell’acqua, sia quelle pericolose sia quelle inerti anche se l’utilizzo di membrane meno selettive a eliminato il problema della cosiddetta acqua distillata. Sulla questione si è al centro di un dibattito scientifico mai concluso, se l’acqua osmotizzata sia indicata per una corretta alimentazione, riteniamo che come in altri settori ognuno rimarrà con le proprie idee e quindi lasciamo al cliente la facoltà di scegliere o meno un impianto di questo tipo in base ai consigli e suggerimenti ricevuti o da informazioni recepite tramite organismi scientifici.


Un aspetto che riteniamo importante sottolineare è che l’acquisto o meno di un impianto ad osmosi inversa per il settore domestico non deve essere il frutto di suggestioni o di fobie magari prospettate ad arte. La scelta di dotarsi o meno di questo tipo di impianto deve essere legata al tema della salute umana e della corretta alimentazione di cui l’acqua è un fondamentale elemento. Bere acqua molto leggera può essere piacevole, necessario, o indicato. Tantissimi sono i fattori che influenzano questa scelta.

Certo è,come già ribadito nella pagina dedicata,che se siete abituati a bere dell'acqua confezionata tipo Lauretana,S.Anna,etc...(con un residuo fisso molto basso) l'unica alternativa è l'osmosi inversa che vi permette di regolare a piacimento il valore di sali minerali,altrimenti dopo aver bevuto avrete quella strana sensazione di appesantimento dovuto proprio ad un acqua meno leggera.


 

Vi proponiamo dei kit che sono facilmente installabili e di livello qualitativo ottimale per le esigenze di una famiglia tradizionale di 2/6 persone con prezzi decisamente inferiori al classico negozio o rete vendita per ovvi motivi di politica commerciale che ci permettono di limitare i costi gestionali effettuando una vendita diretta al consumatore finale senza l’ausilio di una serie di intermediari.


 

Pro:

L'osmosi inversa è un ottimo mezzo per avere un'acqua depurata e con il giusto residuo fisso, a condizione che si scelga un prodotto qualitativamente valido e correttamente installato.

Contro:
Negli impianti ad osmosi con accumulo (il classico serbatoio) spesso l’acqua resta ferma per diverse ore della giornata in attesa di essere utilizzata e soprattutto nei mesi estivi è facilmente contaminata dai batteri,quindi è necessario installare un post filtro battericida se non addirittura una lampada Ultravioletti per sterilizzare l’acqua che beviamo.
Vi consigliamo dunque delle soluzioni di nuova generazione con pompa all'interno che producono in continuo l'acqua e non necessitano di sterilizzatori.


Efficacia della Microfiltrazione a carboni nel trattamento dell’acqua potabile.

 

La capacità di adsorbimento del carbone è nota da tempo, in epoca rinascimentale per migliorare la chiarezza e il gusto dell’acqua la si faceva scorrere su di un letto di carboni.
Le maschere antigas della prima guerra mondiale erano fornite di cartucce  composte da carbone attivo, In casi di avvelenamento da ingestione, oltre alla classica lavanda gastrica, si utilizza la somministrazione di carbone attivo in compresse per il suo potere assorbente delle sostanze libere.
Con le tecniche moderne sono stati creati diversi tipi di filtri a carbone definito “attivo”.


L’impiego del carbone attivo per le applicazioni sull’acqua potabile avviene generalmente in  tre forma,Granulare ( GAC ), in Polvere su maglia micrometrica o Estruso,in seguito può essere addizionato con ioni di argento per eliminare la proliferazione batterica o altri composti a secondo dell'utilizzo professionale come fabbricatori di ghiaccio,distributori di bevande o erogatori per uffici e mense.

Pro:
Rende l'acqua gradevole al gusto e trattiene le impurità date delle rete idrica,elimina completamente il cloro,pesticidi e sostanze in sospensione e a seconda delle tipologie di filtro è possibile selezionare le azioni correttive nell’acqua senza modificarne le caratteristiche organolettiche.

La microfiltrazione ha una maggiore portata di acqua in continuo,circa 120/150 litri/ora e non necessita di pressioni particolarmente elevate in ingresso.

 Il costo di un impianto di Microfiltrazione è solitamente inferiore a quello Osmotico.


Contro.

E’ importante la regolare sostituzione dei filtri nei modi e tempi indicati indipendentemente dalla capacità filtrante espressa in litri,se ad esempio il filtro ha un autonomia di 3000 litri,anche se non sono stati realmente utilizzati monitorandoli con un conta litri,bisogna procedere alla sostituzione entro i sei/dieci mesi per evitare proliferazioni batteriche.

Nei casi in cui venga utilizzata acqua proveniente da cisterne o piccoli bacini di stoccaggio è necessario dotare l’impianto di una lampada battericida oppure installare un filtro a carboni con additivi antibatterici all'interno (ioni di argento).

E’ fondamentale scegliere filtri di ottima qualità e provenienza certificata che abbiano delle caratteristiche costruttive tali da evitare che possa verificarsi anche il minimo ristagno di acqua all'interno.

Detto questo a voi la scelta in base alle vostre esigenze,aspettative e tipologia di abitazione e nucleo familiare,considerando sempre e comunque che un bicchiere d'acqua del vostro rubinetto(con qualche piccolo accorgimento) non ha nulla da invidiare alla maggior parte delle acque confezionate.